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10 cose da non fare con un DAE

L’uso e la manutenzione corretta di un Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) sono essenziali per garantirne l’efficacia e la sicurezza durante le emergenze. Tuttavia, ci sono alcune azioni da evitare assolutamente per evitare di compromettere la funzionalità del DAE, la sicurezza del paziente e la propria in caso di emergenza. Di seguito, un elenco dettagliato delle dieci cose da non fare con un DAE:

1. Non ignorare le istruzioni e i segnali del DAE

  • Perché è un errore: I DAE sono progettati per guidare l’operatore passo per passo. Ignorare le istruzioni audio o visive può causare errori gravi, come posizionare gli elettrodi in modo scorretto o applicare una scarica al momento sbagliato.
  • Cosa fare: Seguire sempre attentamente le istruzioni fornite dal DAE, che sono progettate per aiutare anche operatori non esperti a somministrare la defibrillazione in sicurezza.

2. Non utilizzare il DAE su una persona con polso o respirazione regolare

  • Perché è un errore: I DAE sono destinati solo all’uso su persone in arresto cardiaco, in cui non si riscontrano né battito né respirazione. Applicare una scarica su una persona viva e cosciente può causare danni seri.
  • Cosa fare: Prima di usare il DAE, verificare sempre se il paziente è privo di battito e di respiro. In caso di dubbi, lasciare che sia il DAE stesso a rilevare la presenza o assenza di un ritmo defibrillabile.

3. Non posizionare gli elettrodi su una pelle bagnata o su abbigliamento

  • Perché è un errore: La presenza di acqua sulla pelle o sull’abbigliamento può interferire con la conduzione della scarica elettrica e ridurne l’efficacia.
  • Cosa fare: Se la pelle del paziente è bagnata, asciugarla accuratamente prima di posizionare gli elettrodi. Tagliare o rimuovere gli indumenti che coprono il torace, assicurandosi che la pelle sia asciutta e nuda.

4. Non toccare il paziente durante l’analisi o la scarica

  • Perché è un errore: Toccare il paziente mentre il DAE esegue l’analisi può interferire con il rilevamento del ritmo cardiaco. Toccarlo durante la scarica può provocare uno shock elettrico anche a chi lo assiste.
  • Cosa fare: Stare a distanza e avvertire chiunque nelle vicinanze di non toccare il paziente fino a quando il DAE non avrà completato l’analisi e somministrato la scarica, se necessario.

5. Non utilizzare il DAE in presenza di sostanze infiammabili

  • Perché è un errore: Il DAE emette una scarica elettrica che può innescare incendi o esplosioni in presenza di sostanze infiammabili o di ossigeno concentrato.
  • Cosa fare: Se il paziente si trova in un ambiente con vapori infiammabili, spostarlo, se possibile, o ventilare l’area prima di procedere all’uso del DAE.

6. Non trascurare la manutenzione del DAE

  • Perché è un errore: La mancata manutenzione può causare malfunzionamenti come batterie scariche, elettrodi scaduti o problemi software, rendendo il dispositivo inutile o inefficace in caso di emergenza.
  • Cosa fare: Effettuare controlli regolari su batteria, elettrodi e aggiornamenti software. Seguire le indicazioni del produttore per la manutenzione e tenere un registro degli interventi effettuati.

7. Non ignorare la data di scadenza degli elettrodi e della batteria

  • Perché è un errore: Gli elettrodi e le batterie hanno una durata limitata e, una volta scaduti, possono non funzionare correttamente. La sostituzione tempestiva è fondamentale.
  • Cosa fare: Controllare regolarmente la data di scadenza di elettrodi e batteria, sostituendoli prima che siano inutilizzabili. Mantenere aggiornato il registro della manutenzione per non dimenticare queste scadenze.

8. Non spostare il DAE senza avvertire il personale autorizzato

  • Perché è un errore: Spostare il DAE senza comunicarlo può rendere difficile per i soccorritori trovarlo rapidamente durante un’emergenza. La posizione del DAE deve essere nota e ben segnalata.
  • Cosa fare: Se necessario, comunicare ogni cambio di posizione del DAE al personale e aggiornare le indicazioni della sua collocazione. Assicurarsi che il nuovo luogo sia comunque accessibile e adeguatamente segnalato.

9. Non affidarsi completamente al DAE senza eseguire il massaggio cardiaco, se indicato

  • Perché è un errore: Il DAE è un ausilio essenziale, ma il massaggio cardiaco rimane cruciale per mantenere la circolazione sanguigna fino all’arrivo dei soccorsi avanzati. Fare affidamento solo sul DAE può ridurre le possibilità di sopravvivenza.
  • Cosa fare: Alternare il massaggio cardiaco alle fasi di analisi del DAE, e seguire le indicazioni dell’apparecchio senza sospendere le compressioni toraciche se non strettamente necessario.

10. Non trascurare la formazione sull’uso del DAE

  • Perché è un errore: L’utilizzo del DAE richiede comunque una conoscenza di base. Affidarsi all’intuizione o all’improvvisazione può portare a errori e ridurre l’efficacia dell’intervento.
  • Cosa fare: Partecipare a corsi di formazione periodici per apprendere o aggiornarsi sull’uso del DAE. La pratica aumenta la sicurezza e la prontezza in caso di emergenza.

Conclusione

L’utilizzo di un DAE richiede attenzione e responsabilità. Evitare queste azioni può fare la differenza tra un soccorso efficace e un intervento fallito. Conoscere le cose da non fare e seguire le linee guida ufficiali aiuta a mantenere il DAE in condizioni ottimali e ad agire correttamente in caso di emergenza, preservando la sicurezza del paziente e degli operatori.